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                | La linea di comandoIl vero "smanettone" di Linux preferisce utilizzare il terminale per fare tutto ciò che deve sul suo computer. Questa è semplicemente una linea di comando dove si può inserire del codice digitato via tastiera, tramite il quale impartire istruzioni al computer; cioè tutto quello che normalmente si fa (utilizzatori Windows) utilizzando finestre grafiche, si può fare (e chi ha bisogno di usare in modo potente i pc lo fa) inserendo un comando preciso per ogni operazione.Per richiamare la SHELL dobbiamo aprire un terminale (ad esempio selezionando un emulatore come XTERM dal menù dei programmi) oppure decidere di utilizzare direttamente il terminale all'avvio del computer disabilitando la sessione grafica, oppure ancora premendo i tasti CTRL-ALT-F2 (CTRL-ALT-F7 per tornare in modalità grafica). Ma passiamo subito ad una rassegna dei più inportanti comandi disponibili sulla SHELL (così viene chiamata solitamente la linea di comando), così da capire più in fretta quello che si può fare:
 
 Per prima cosa il comando più importante è "man", con il quale si può richiamare un manuale di aiuto per ogni tipo di comando semplicemente digitando "man [nome_comando]" dove nome_comando è il nome del comando di cui si vuole sapere di più.
 
 
 Comandi base
	ls: lista i filescp: copia i filesrm: rimuove i filesmv: sposta i filescd: cambia directorypwd: stampa la directory correntemkdir: crea directoryrmdir: rimuove directory Operazioni su files
	cat: vedere il filevim: text editorfile: identifica il tipo di filechmod: cambia i permessi ai filesgzip: comprime filesgunzip: scomprime filestar: archivia files e cartellediff: compara due files Sistema
	du: spazio usato nei filesystemdf: spazio libero sui filesystemmount: monta filesystemcdrecord: registra cd-romat: programma un'applicazioneps: lista dei processikill: termina processinice: imposta la priorità di processidate: mostra la datacal: mostra il calendariowho: utenti connessi Networking
	ifconfig: configura la reteping: cerca se un indirizzo rispondessh: coonessione sicura ad un hostlynx: browser testowrite: manda messaggi alla postazionewall: manda messaggi a tuttiwhoall: lista gli host connessiuname: informazioni di sistema Naturalmente questi sono solo i più comuni comandi generici della shell; inoltre ogni programma o servizio installato sul sistema (come ad esempio il famosissimo e amatissimo GPG per la crittografia) può avere la sua lista comandi e opzioni, che come al solito può essere richiamata tramite il manuale (man). Infine ogni shell (ne esistono varie, la più famosa è la BASH -Bourne against shell-) ha un elevato grado di programmabilità, permettendo di essere richiamata con particolari opzioni, oppure permettendo di realizzare dei file di testo (gli SCRIPT) che vengono interpretati come dei veri e propri programmi nel linguaggio della consolle utilizzata, ma questo lo vedremo nella seconda parte.
 
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